BLOCKCHAIN

Cenni storici

La prima Blockchain nasce con Satoshi Nakamoto, una persona anonima o un gruppo di persone, nel 2008 per poi essere implementato nel 2009 come componente principale della valuta digitale Bitcoin sotto forma di registro distribuito, una moneta peer-to-peer che non ha bisogno di intermediari per essere scambiata tra i nodi di una rete. Partendo con una dimensione ridotta, la catena Bitcoin arriva a 20 GB nel 2014 fino agli attuali 148 GB circa.

Che cos’è

È una tecnologia (Technology) per la gestione di transazioni, tra due o più soggetti, registrate su un libro mastro (Ledger) distribuito (Distributed) su più nodi di una rete. Ogni transazione può essere effettuata attraverso lo scambio di un qualsiasi tipo di Token, che sia una valuta, una criptovaluta o un asset, l’importante che le regole siano condivise da tutti i partecipanti.

La blockchain si basa su cinque principi fondamentali che permettono ai partecipanti della rete di effettuare transazioni in maniera diretta:

  • Immutabilità: i dati inseriti sul ledger non possono essere modificati.
  • Tracciabilità: le transazioni possono essere recuperate in qualsiasi momento
  • Trasparenza: le transazioni sono sempre visibili a tutti i soggetti abilitati.
  • Affidabilità:  se uno dei nodi della rete si danneggia, tutti gli altri nodi continueranno a essere attivi, non perdendo nessuna informazione.​
  • Convenienza: le transazioni avvengono senza più necessità di intermediari convenzionali (ovvero banche ed altri enti simili).​

Come funziona

La blockchain utilizza tecnologie crittografiche e di sicurezza che assicurano l’immodificabilità dei dati e negano l’accesso a chi non detiene le giuste autorizzazioni. I dati contenuti all’interno dei blocchi sono delle stringhe alfanumeriche che sono riconducibili ad informazioni relative alla proprietà e/o agli scambi di qualcosa.

Il rapporto di scambio che intercorre tra i soggetti prende il nome di transazione  e per ogni transazione è necessario sapere almeno le seguenti informazioni:

  • Quale bene è stato trasferito
  • Chi lo ha trasferito e chi lo ha ricevuto
  • Quando è stata fatta la transazione
  • Se è stato effettuato un pagamento per fare la transazione
  • Una prova che chi ha trasferito il bene volesse farlo veramente.